Rifacimento del tetto
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Il rifacimento della copertura del tetto, deve essere progettata a seconda delle caratteristiche della struttura dell’edificio e delle esigenze del Committente.

Gli elementi da valutare preliminarmente e che incidono significativamente sulle scelte della copertura sono:

• l’impermeabilizzazione del tetto, che dovrà essere valutata a seconda della tipologia di copertura: tetto piano o a falda inclinata, in laterizio o metallico;
• l’eventuale coibentazione termica e/o acustica del tetto, che garantisca benefici di comfort e/o comporti un risparmio energetico;

Altro elemento da valutare e di grande interesse da parte dei Committenti, anche alla luce degli ultimi accadimenti, é la fruibilità delle agevolazioni fiscali relative a interventi sul patrimonio edilizio (Bonus ristrutturazioni al 50%; Ecobonus per il risparmio energetico al 65%; Ecobonus al 110%). Per valutare la possibilità di poter accedere alle agevolazioni per il Committente è fondamentale definire il progetto che pertanto dovrà rispondere a criteri e parametri specifici definiti dalla normativa che regola le singole detrazioni (classi di miglioramento energetico, minimi di superficie migliorata, tipologia del fabbricato) che dovrà anche contenere un preventivo attendibile delle lavorazioni. Il rifacimento del tetto è uno dei principali interventi che il Cliente valuta in un percorso di manutenzione, miglioramento e riammodernamento del proprio fabbricato.
La copertura, parte fondamentale dell’involucro edilizio, a causa di infiltrazioni e/o dispersioni termiche (ponti termici, isolamento mancante e/o inadeguato) può compromettere sensibilmente le prestazioni dell’intero edificio con ripercussioni importanti sui costi di mantenimento e sul comfort abitativo.

Nel rifacimento del tetto, è quindi fondamentale l’eliminazione di problematiche strutturali (cedimenti, flessioni) che compromettono la sicurezza e di problematiche di deterioramento (rottura e/o spostamento coppi) che provocano infiltrazioni ma risulta altrettanto utile e conveniente prevedere un miglioramento dell’isolamento termico per ridurre la dispersione di calore nella stagione fredda e non permettere l’ingresso di calore durante la stagione calda, con conseguente diminuzione dei costi per riscaldamento e raffrescamento.

Investire su una “copertura tetto” o “rifacimento tetto” consente di aumentare il valore dell’immobile aumentando la prestazione energetica.
Tale investimento diventa importante nel caso di vendita o locazione dell’immobile, visto l’obbligo di legge di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e di allegarlo alle transazioni.
Oltre alla realizzazione della copertura e al rifacimento del tetto, Monetti Group realizza anche altri interventi riconducibili alla ristrutturazione edilizia, come ad esempio i lavori di lattoneria e di sostituzione grondaie, riparazione tetti ventilati, eliminazione di infiltrazioni e perdite varie, rimozione con smaltimento e bonifica di tetti in amianto (detto anche eternit). Si ricorda che molti di questi interventi possono godere di agevolazioni fiscali la cui incidenza varia a seconda dell’intervento.

Manutenzione delle coperture tetti civili e industriali.

I tetti delle abitazioni civili e le coperture degli edifici industriali, hanno bisogno di interventi di manutenzione costante, in modo da monitorare il loro stato di conservazione e intervenire in caso di necessità, per prolungarne la durata.
Un adeguato piano di manutenzione ordinaria, programmato in modo da non interferire con l’attività dell’edificio e non inficiare sui costi di mantenimento, può prevenire situazioni più gravose. Un esempio sono la pulizia dei canali di gronda o la verifica della posizione dei coppi, semplici attività che se svolte periodicamente possono evitare infiltrazioni e talvolta un danno alle strutture del fabbricato.

Il tema delle “detrazioni fiscali” e/o “agevolazioni fiscali” rimane il più interessante correlato agli interventi di ristrutturazione edilizia al punto tale da determinare la scelta del tipo di intervento da parte del Committente e se e quando eseguirlo.

La detrazione di cui al Dpr 917/1986 “Testo unico delle Imposte sui Redditi” all’art. 16-bis, meglio nota come “36%” o “bonus casa”, è stata negli anni riconfermata dalle varie Leggi di Bilancio che ne hanno modificato valore, limiti di importo, lavori assoggettabili, ambiti di intervento, modalità di comunicazione e di fruizione.

La stessa legge di bilancio 2020 (Legge n.160/2019) ha ulteriormente prorogato le suddette detrazioni, apportando alcune novità e cambiamenti, ulteriormente ampliate dal recente Decreto Legge n. 34/2020 (si tratta del c.d. “Decreto Rilancio”) con particolare interesse per il SuperBonus al 110% e al SismaBonus.

In merito a queste ultime agevolazioni si rammenta che a oggi si è in attesa della conversione in legge del “Dl Rilancio”, di un decreto attuativo e delle linee guida da parte dell’Agenzia delle Entrate.

DETRAZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE